Poche parole per questa pasta dal sapore deciso e intenso. E’ un classico di questa stagione, tipica della mia zona, che trova il suo abbinamento perfetto con una spolverata di pane tostato e condito. Questa volta, i complimenti non vanno nè a me nè a Rosy, ma alla mia zia che ha preparato questa bontà, esaudendo un mio specifico desiderio! Ecco come la prepara lei:
Per 4 persone:
350 gr bucatini
150 gr Finocchietto selvatico
300 gr filetti di sarde o alici
1 litro passata di pomodoro
50 gr tra uvetta e pinoli
Farina di semola q.b
Mezza Cipolla
Una punta di bicarbonato
Olio
Per condire:
200 gr Pangrattato
1 cucchiaino di zucchero
Olio
1 spicchio di aglio
Preparare le sarde: il pesce deve essere già pulito e diliscato. Infarinare leggermente i filetti con farina di semola e friggerli in un’ampia padella, salando alla fine. A perte, in un tegame, preparare un soffritto di cipolla e far appassire brevemente. Aggiungere il finocchietto pulito e tagliato finemente, far rosolare e aggiungere mezzo bicchiere d’acqua. Quando l’acqua raggiunge il bollore, mettere una punta di bicarbonato e far cuocere fino a completo assorbimento dell’acqua. Aggiungere la passata di pomodoro, mezzo cucchiaio di zucchero, il pepe e la cannella. Far cuocere circa 10 minuti. Quando la salsa sarà pronta, unire anche il pesce a filetti interi, far cuore altri 5 minuti, girando delicatamente con il cucchiaio di legno. In questo modo la sarda non si sbriciola e rimane quasi intatta. In una padella far rosolare il pangrattato con un filo di olio, avendo l’accortezza di toglierlo immediatamente dalla padella non appena inizierà a colorirsi. Condire con lo zucchero e versare in un piatto insieme ad uno spicchio di aglio.
AGGIORNAMENTO: questo condimento si può anche preparare con le sarde ancora intere: a crudo si toglie la testa e si eviscera. Si friggono infarinate e poi vedrete che si potranno sfilettare a meraviglia.
Con questa ricetta partecipo al concorso “Foodblogger in scena al salone del gusto“
Buon Appetito!
Stefania e Zia Loreta
5 commenti
bhè, davvero una versione magistrale di questa pasta. deliziosa! complimenti… che zia dalle mani d'oro!!
La pasta con le sarde BUONA l'ho mangiata solo in Sicilia, provero' a farla anche io prima o poi, dicono che a Milano si trova tutto, trovero' un finocchietto? Spero di si, dai! baci
Posso fare un salto dalla tua zia??
Marò che dev'essere questa pasta qui!!!
Deliziosa e sfiziosissima!!!!
Complimenti alla zia e beata chi l'ha mangiata!!!!
ciao ciaoooooooooooooooo
Milù
complimenti a tua zia!!!ecco da chi hai preso!!!!ti da' dei consigli????
c'e' un premio per te nel mio blog…vai a prenderlo e se hai tempo postalo!!!…ciaoo
[…] E costano davvero poco. Si avvicina San Giuseppe, ed è usanza, quel giorno, preparare la pasta con le sarde e il finocchietto. Altra preparazione tipica sono le sarde a beccafico, la cui preparazione, però, comporta un pò […]