“Mamma, cantiamo insieme?”
“Certo! Cosa vuoi cantare?”
“Sono le talliatelle di nonna Pina
un pieno di nergia effetto vitamina
mangiate talde barracù
ti fanno il pieno per tre giorni e anche più
Perchè le talliatelle di nonna Pina …”
“Mamma, ma cosa le talliatelle?”
Come non rispondere ad un bambino di 4 anni? Per spiegargli bene cosa sono le tagliatelle (e sperare pure che se le mangi), il metodo più semplice è … farle fare a lui. Se poi le tagliatelle sono l’oggetto della sfida di questo mese, beh, allora tra il dire e il fare c’è di mezzosolo un etto di farina e un uovo.
Gli ingredienti ci sono tutti: farina, uova, spianatoia, mattarello e… 2 piccole manine paffute a stendere quella pasta. Perchè così è stato deciso: la sfoglia delle tagliatelle deve essere tirata a mano.
Il come condirli e cosa poter aggiungere nell’impasto è stato stabilito dallo stesso frigorifero, che nell’imprevisto momento canterino offriva solo pesto e gorgonzola.
Tagliatelle al pesto con crema di gorgonzola e noci
Per 2 persone con poco appetito oppure 1 adulto e un bambino
Per le tagliatelle:
150 gr di farina
1 uovo
2 cucchiai di pesto genovese
pochissima acqua se necessario
Preparare le tagliatelle: sulla spianatoia creare una fontana con la farina (in questo caso ho mescolato metà 00 e metà semola). Versarvi al centro il pesto e l’uovo. Impastare tutto con la farina, dapprima con la forchetta, poi con le mani, fino ad ottenere un panetto morbido e compatto. (Come si vede dalla foto in basso a sinistra, il mio impasto è risultato molto secco. Ho dovuto aggiungere qualche goccia di acqua per rendere il tutto un pò più morbido, ma questo creda dipenda dalla quantità e della fluidità del pesto.) Avvolgere nella pellicola e fare riposare a temperatura ambiente per mezz’ora. Infarinare la spianatoia e stendere la pasta con il mattarello il più regolarmente possibile, girandola spesso. Quando la pasta sarà stesa e omogenea, arrotolarla su se stessa e tagliare le tagliatelle usando un coltello affilato. Allargare le tagliatelle sul tagliere e farle asciugare un pò.
Ecco il risultato
Per il condimento:
gorgonzola dolcelatte (quello col mascarpone, per intenderci)
parmigiano
noci sbriciolate
poco latte
parmigiano
pepe
Tutte quantità ad occhio: ho preso una padella, ci ho versato un pò di latte e il gorgonzola, ho scaldato tutto, girando con il cucchiaio di legno fino a quando il gorgonzola non si è sciolto del tutto. Nel frattempo ho cotto le tagliatelle in acqua salata, ho scolato e ho versato in padella. Ho fatto saltare velocemente il tutto, finendo con qualche gheriglio di noce sbriciolato. Ho servito spolverando con un pò di parmigiano grattuggiato e una spolverata di pepe nero.
Prima di sapere che per la sfida di questo mese avrei dovuto preparare le tagliatelle tirate a mano, avevo fatto delle tagliatelle, sempre in casa, ma tirate con la nonna papera. Ecco 2 foto a confronto: quelle verdi sono quelle interamente a mano, quelle a destra, invece, sono semplici tagliatelle all’uovo tirate con la macchina sfogliatrice. Differenza? Forse visivamente poca (tra l’altro oggi blogger non mi aiuta con le foto!) , ma al palato si avverte bene la differenza, la ruvidità e la consistenza “rustica” della tagliatella a mano sono ben percettibili.
Visto che comunque avevo queste tagliatelle pronte per essere pubblicate, le aggiungo al post di oggi, e partecipo fuori gara al MTC.
Ho realizzato queste tagliatelle nel mese di dicembre, per partecipare ad un contest indetto da Cascina San Cassiano e diretto ai blogger con cui collabora. L’obiettivo era sviluppare un piatto seguendo la filosofia del visual food, utilizzando uno dei loro prodotti.
Ecco il mio:
Campo fiorito di tagliatelle al profumo d’estate
Per 2 persone:
Per le tagliatelle:
200 gr di farina 00
2 uova
Per il condimento:
fagiolina
qualche cubetto di pomodoro
scaglie di pecorino
Preparare le tagliatelle impastando l’uovo con la farina fino ad ottenere un panetto morbido e compatto (io ho fatto tutto con il Kenwood). Avvolgere nella pellicola e fare riposare a temperatura ambiente per mezz’ora. Infarinare la spianatoia e stendere la pasta il più regolarmente possibile, girandola spesso (io ho utilizzato la macchina sfogliatrice). Quando la pasta sarà stesa e omogenea, arrotolarla su se stessa e tagliare le tagliatelle usando un coltello affilato. Allargare le tagliatelle sul tagliere e farle asciugare un pò. Nel frattempo pulire la fagiolina e lessarla per qualche minuto in acqua salata.
Cuocere poi nella stessa acqua anche le tagliatelle. Scolare e condire con la crema di peperoni. (in questo caso, io ho usato il vasetto di condimento già pronto, ma sarà semplice fare in casa la crema, facendo rosolare dei peperoni in padella con della cipolla e il sale, frullare poi il tutto e aggiungere, a freddo, del pecorina grattuggiato). Preparare il piatto, formando per ogni persona 4 fiori di tagliatelle e decorando con la fagiolina per creare gli steli e l’erba, e con un cubetto di pomodoro per il pistillo. Finire poi con una leggera grattuggiata di pecorino.
Nota 1: non so perchè, blogger ha deciso di pubblicarmi delle foto sfuocate e sgranate. Mi rivolgo a chi guarda le mie foto: giuro che le originali sono messe bene a fuoco e anche la profondità di campo è corretta!
Nota 2: le mani che vedete in foto, ovviamente, non sono quelle di un bambino di 4 anni… ho fatto le foto in un momento in cui lui non c’era: badare a lui, la farina che svolazzava, l’impasto e le foto insieme era troppo!
Buon Appetito!
Stefania
24 commenti
Ecco, il pesto nell'impasto è proprio una bella idea!!!
Oggi abbiamo tagliatellato in parecchie, a quanto vedo…:-)
Geniale Ste! Le tagliatelle con il pesto nell'impasto…Spettacolari!!!
Brava brava e ancora brava!!!
Un mega bacione
Ema
complimenti buone e la presentazione e davvero molto chic
lia
Che bella presentazione! Molto originale e particolare! 😀
Sono un pochino in ritardo, ma ti auguro uno splendido anno, Stefy! 😀
AHahahah "barracù" è la parola più geniale che sia mai stata coniata, che simpatico il tuo cucciolo!Mi piace questo post interessante e ricco di nozioni, per quanto riguarda le tagliatelle cremose, bhe .. G N A M!E' da una vita che non faccio la pasta fresca .. spero di riuscire a rimediare il prossimo we!Un bacione
Meravigliose, entrambe le versioni!
Bella anche per la presentazione dei piatti!
Complimenti al tuo piccolo aiutante! 🙂
Le tagliatelle barracù da oggi diventano ufficialmente la mia canzone prefita!
Ma che bello questo post…che tenerezza… E che bello anche il progetto di visul food, davvero originale. Complimenti per tutto, Stefania! Un saluto caro
simo
Il "fuori concorso" vale solo per la seconda proposta, perchè le talliatelle barracù sono in gara. E ti dico subito che ho tirato un respiro di sollievo, quando ho visto il campo fiorito, perchè ho pensato che avresti di nuovo vinto. Il sollievo di cui sopra non era tanto per noi- prima o poi, qualcuno che bisserà la vittoria arriverà, anche perchè voi ex non demordete affatto- quanto per te: chi abita vicino all'altra Stefania, infatti, non siamo certo noi 🙂
Le barracù, invece, vanno dritte dritte fra gli sfidanti e, secondo me, se la giocano pure fino in fondo.
un bacione pieno di "nergia" a quella meraviglia di braccio destro che ti ritrovi
ale
Quant'è divertente cucinare insieme ai più piccoli! E che buone queste tagliatelle verdi, davvero deliziose! Avete fatto un capolavoro!
Evvai un altro chef in erba!!!
Belle le tue proposte ma…. se facessimo gareggiare i nostri piccoli cuochi in un MTC in miniatura???????
Bella lì! Ci lascerebbero sicuramente al palo!
Buona serata.
Nora
P.S.- Ma….. le ha poi mangiate le tallatelle barracù??
Non è che lo mandi anche da queste parti per un aiutino? Le vostre tagliatelle hanno un bellissimo aspetto e il tuo quadro è fantastico.
Io il sospiro di sollievo invece non lo tiro proprio … ma se vinci di nuovo, ti giuro che ne avrai di cose da preparare per farti perdonare! :DDD
slurp slurp e ancora slurp!! 😉
basta come commento??
Vevi 🙂
Araba: mi sa che questa sfida è piaciuta a molti … bambini e mariti compresi
Ema: Ma grazie! Adesso sono curiosa di vedere cosa ti inventerai tu. Che col gluten free voi fate cose strabilianti
Lia: gentilissima, grazie
Ago: buon anno anche a te (in ritardo anche i miei)
MeggY: io non le faccio spesso, anzi, MAI! Però ogni tanto fa bene rimettersi ad impastare!
Assunta: grazie. Quelle a mano erano sicuramente più buone
Alessandra: i bambini sono eccezionali, a volte mio figlio mi fa sbellicare anche con una sola parola!
Simo: il visual food è stato un contest carino e stimolante. chissà che presto CSC non decida di allargare i suoi contest a tutti i blogger
Ale: Semplicemente Grazie
Claudia: divertente si, ma poi che fatica pulire tutto!
Nora: bella idea, da proporre al grande capo. Si, alla fine le ha mangiate, condite con solo burro, però!
Chiara: ebbene si, io ho un aiutante niente male!
Stefania: eppure …
Vevi: 🙂
Tagliatelle "barracù" pesto, gorgonzola e noci? Sono già con le gambe sotto al tavolo…!
A parte che "usare" un povero bambino per preparare delle "talliatelle" è sfruttamento minorile…, qui si usano le armi pesanti e con quali risultati…veramente due opere d'arte…o come direbbe un nostro amico comune, un quadro d'autore 😉
Baci
Anna Luisa
fantastiche le tagliatelle barracù!
ma come è divertente cucinare con i bambini?!"?!?
se poi c'è una mamma così brava… mamma mia che spettacolo!
Ciao Stefania!
Che idea fantastica mettere il pesto nelle tagliatelle!
La prima Domenica libera vado a casa della nonna e con la ricetta alla mano ci immergiamo in questo esperimento.
Così posso continuare a fare la parte della giovincella e lei quella della grande maestra!
Se ti va passa a trovarmi sul mio-nostro blog..
Un grande abbraccio, Alice.
Una meraviglia il tuo piccolo, grande chef, e una meraviglia soprattutto il campo fiorito! ^-^ Bravissima e creativa da impazzire, come sempre!
e dopo aver visto anche questa credo che andrò a nascondermi…..sig!
Belle Belle!
Valeria
Ma che belle e buone sono le tue tagliatelle barracù? :-9
E che dolce Lorenzino, che ha tirato le tagliatelle insieme alla sua mamma!!!! <3
oddio non ci posso credere, sai che avevo fatto anche io la pensata di mettere il pesto nell'impasto? bravissima e bella la foto sullo sfondo nero un bcio
[…] non ho solo rifatto le foto, non ho solo fatto io la sfoglia (ormai siamo tutte esperte di sfoglia e tagliatelle, no?) ma anche, e sopratutto, la sequenza fotografica per spiegare bene un […]