Premeditavo di fare questo babà già da tempo, tanto da aver organizzato un babà-day insieme alle amiche panificatrici conosciute ai corsi di Adriano e Paoletta.
Aver impastato un dolce napoletano, in ogni caso, mi ha fatto tornare indietro di due settimane, ai profumi e ai colori di Napoli e di Gente del Fud. Del resto … che io sia romantica e sentimentale lo sapevate già …
350gr farina forte (occorre una W 350) (io w400)
5 uova medie (o grandi se si è pratici)
75gr burro
2 cucchiai rasi di zucchero
15gr lievito di birra
6gr sale
Sciogliamo il lievito in 30gr di acqua tiepida, aggiungiamo 25gr di farina, sigilliamo e poniamo a 28°.
Dopo 30 mn. mettiamo nella ciotola dell’impastatrice i soli albumi (i tuorli vanno in un bicchiere, sigillato con pellicola, in frigo), rompiamoli con una frusta a mano senza montarli, avviamo la macchina (kenwood) vel 1 ed uniamo lentamente a pioggia tanta farina quanta ne basta per ottenere un impasto morbido che ancora si attacca alle pareti della ciotola. Copriamo e lasciamo riposare 30 mn.
Riavviamo la macchina con la foglia, uniamo il lievito ed una spolverata di farina, quando comincia ad incordare aggiungiamo un tuorlo e, ad assorbimento avvenuto, una spolverata di farina. Quando comincia a tirare, aumentiamo leggermente la velocità (1,5) e continuiamo con un tuorlo e la farina fino ad esaurimento (conserviamo un’ultimo spolvero di farina). Con il secondo tuorlo uniamo lo zucchero, con il terzo il sale. Incordiamo capovolgendo l’impasto due volte, l’impasto diventerà molto elastico (dovrà fare i fili), a questo punto aggiungiamo il burro appena morbido (non in pomata), e lasciamo che si incorpori lentamente. All’assorbimento uniamo l’ultimo spolvero di farina ed incordiamo capovolgendo due o tre volte, la pasta dovrà tendere a staccarsi dalla ciotola.
Rovesciamo sul tavolo infarinato e diamo le pieghe del secondo tipo, serrando bene l’impasto.
Con le dosi si ottengono 12 – 13 stampi (a seconda della grandezza delle uova) da 8cm di altezza.
Cominciando di primo mattino, nel primo pomeriggio si inforna.
Buon Appetito!
Stefania
16 commenti
Mamma mia ! ho gia' l' acquolina in bocca!
Baci Veronica
che meraviglia!!! ti sono venuti splendidi, complimenti! 😉
Ultimamente Solo golosità che fan penare…buon we, ciao.
Appena avrò tra le mani un kitchen aid proverò a fare il babà del Maestro ; ((
Visto il nome del nostro blog non possiamo che sostenere alla grande questo dolce!! In più il nostro sodalizio per far nascere questo blog è iniziato proprio ad un corso di panificazione di Paoletta e Adriano!!Un saluto da Pat e Spery
che bello!è tempo immemore che cerco la ricetta, i tuoi sono bellissimi, gonfi e morbidi, bellissimi
ahahaha, bellissima la didascalia della foto!!!
:)))
(ormai hai le unghie più fotografate di tutta la blogsfera!!!)
P.S. alveolatura perfetta! 😉
perfetto.
Che buoni!!! me ne passeresti uno???
Tesoro, vedo che a te la Sorrentite ti fa davvero bene e i risultati li ho potutti constatare ieri di persona… appena ti sta per passare, fammi un fischio che ti ci riporto subito!!! ;)))
buonooooooooooo!!!
Che meraviglia di babà!! Complimenti Stefania =)
Stefy che meraviglia!La prossima volta avvisami che parto dal Veneto subito….x i babà dei maestri questo e altro!
Vale
senza parole.. favoloso !!!
[…] come nasce in casa mia un dolce “fuori stagione”, un altro realizzato in barba alle temperature di questi giorni e alla naturale spinta verso dolci […]