Queste sfide di MenùTuristico sono davvero stimolanti, ogni mese fantasia e creatività vengono messe a dura prova. Questa volta è il turno di un dolce, e che dolce cara Genny!!! Un cheescake particolare, sia nella cottura (in forno a bagnomaria) che nella consistenza, piuttosto spugnosa. Questo cheescake viene spesso accompagnato con una salsa di frutta. Si, ma … come lo personalizzo? Questo è un cheescake, gli ingredienti sono quelli, non possono mica essere variati un granchè…e allora dove sta la variante? Allora ho sbirciato … no,no, DEVO essere sincera: ho STUDIATO ATTENTAMENTE le proposte delle altre sfidanti, e mi sono convinta del fatto che non era proprio il caso di defilarsi in silenzio: quando il gioco si fa duro i duri inizano a giocare! Per cui mi sono messa a studiare bene la ricetta e ho avuto un’idea: e se, invece che accompagnarla con una salsa di frutta, la facessi diventare la base per una Crostata di frutta? Quindi, signore i signori, ecco a voi la mia JAPANESE CrOsTaTON CHEESCAKE (eheheh, almeno il premio “originalità per il nome” me lo merito, vero?!)
per uno stampo da 20 cm ben imburrato e con il fondo foderato di carta forno
130 g formaggio spalmabile
3 uova
30 g farina
10 g maizena
30 g burro
60 g zucchero vanigliato
1 stecca di vaniglia
50 ml latte fresco
un pizzico di sale alla vaniglia
qualche goccia di limone
la punta di un cucchiaio di lievito per dolci
Per decorare:
Un cucchiaio di marmellata ai frutti di bosco
Lamponi, ribes e mirtilli
Gelatina neutra
Fare fondere il burro e lasciare intiepidire. Mescolarlo con il formaggio, il latte, il succo del limone, i semi di vaniglia. Unire uno alla volta i tuorli d’uovo, poi le due farine setacciate e il sale. Montare le chiare d’uovo con il bicarbonato lievito setacciato: quando cominceranno a gonfiare unire lo zucchero e continuare fino a che saranno ben sode. Unire le chiare alla base, e versare nella tortiera, porla dentro un altro stampo, e versare acqua fino all’altezza di un paio di dita.
Cuocere per 70 minuti a 160°C. Verificare la cottura con il classico stecchino. Far raffreddare prima di staccarlo per bene dal bordo.
Attenzione alla cottura, che è il solo punto delicato della ricetta e va seguita pedissequamente. Se per caso dopo 70 minuti vi sembrasse ancora tutto troppo tremolante, coprite la torta e prolungate la cottura di un’altra decina di minuti.
Lasciare raffreddare completamente ed estrarla delicatamente dallo stampo. Io l’ho spalmata con marmellata di frutti di bosco e poi l’ho decorata con i ribes alternati ai mirtilli (a proposito, un premio “pazienza” no?), e qualche lampone al centro. L’ho infine lucidata con la gelatina neutra.
Aggiornamento del 06 Ottobre:
La sfida è stata stravinta da Fabio a Annalu, ma anche questo mese mi sono meritata una bella recensione. Ecco cosa Ale e Dani hanno scritto:
Se lo merita eccome, il premio originalità per il nome- e pazienza se son qui che smoccolo, perchè mi incarto con maiuscole e minuscole sulla tastiera. Ma se lo merita anche l’originalità della trovata, visto che l’unica ad usare la cotton come base per una crostata di frutta è stata lei. Si candida anche per il premio pazienza, ignara com’è di aver scalfito il cuore della cattiva di MT (e qui vi voglio tutti con l’espressione dubbiosa, di chi si arrovella cone le domande di senso- ma chi sarà, quella cattiva????) con la scelta di quei colori
Premio: Forza Vecchio Cuore Rossoblu
Buon Appetito!
Stefania
11 commenti
delizioso e davvero bellissimo, buona giornata…
Sei un genio!! è bellissima!
L'idea è stata ottima a vedere il risultato. Beato chi morde quella delizia!!
Grandiosa! Dal titolo in poi… Guarda, ti dico una cosa, ma che resti fra noi 🙂 io sono così felice di aver ammesso il terzo giurato, che non te lo puoi neanche immaginare. Perchè è dalla prima cotton che dico "ok, vince questa"- e ora siamo a 20 e rotti, e continuo sempre a ripetere la stessa frase. Questa versione, comunque, mi piace moltissimo, anche perchè è la rielaborazione in toni morbidi della base "spugnosa" di queste crostate, per cui davvero è un'idea da adottare alla prossima occasione. E ora, mi metto a pensare al premio :-)))
ciao e grazie
ale
bella idea!! brava!! anche io ho fatto fatica, sembra semplice ma riprodurre è semplice… reinventare è la fatica!!
Bellissimo!!! Complimenti per la decorazione
molto originale! sia per il nome che per la ricetta!!! 😉 aspetta un pò che me la salvo!
Caspita!! Che libidine!!Con quella colata di frutti di bosco è strepitosa!! Bravissima!! Baci.
è una sfida ma soprattutto un gioco! e allora giochiamo! la tua versione è bellissima! i frutti di bosco sono i miei preferiti, complimenti per il nome e soprattutto per la golosità ;-P
Francesca
Grande idea: così decorata diventa regale 🙂
Tropppppo bella, veramente!!!! 😀
Deliziosa con quei golosi frutti di bosco, me ne passi una fetta? :-p