Al ritorno dalle vacanze vi ho raccontato di una splendida giornata in campagna, immersa nel silenzio e nella natura. Non ero sola quel giorno, ero in compagnia di mia zia, che sapendo quanto mi piacciono le more, ha scelto con cura i rovi meno impolverati e i frutti più grossi. Sono tornata a casa con un bel bottino, e un’idea fissa in testa! Volevo abbinare le mie more a quella gustosissima crema pasticcera di Paoletta e ad una nuova frolla da sperimentare
Per la Frolla di Maurizio Santin:
1kg di farina
17 tuorli (500g circa)
400g di zucchero
420g di burro
Con questa dose ricaverete quattro porzioni di frolla. Potete suddividere la dose in base alla vostra necessità, oppure farla tutta, suddividerla in pacchetti e congelarla, in modo da ritrovarvela già pronta alla prossima occasione.
Per la Crema pasticcera:
400 ml di panna fresca
600 ml di latte fresco
1 baccello di vaniglia
4 uova intere
80 gr. di maizena
250 gr. di zucchero
1 pizzico di sale
Per decorare:
500 gr more o altra frutta fresca
1 bustina di tortagel (io non l’ho messo)
Preparare la frolla: Impastare lentamente nello sbattitore, utilizzando l’apposita paletta, il burro e la farina. Sbattere leggermente le uova con lo zucchero, poi unire i due composti. Far lavorare un pò l’impastatrice e poi finire a mano. Avvolgerla in pellicola alimentare e lasciar riposare in frigo un paio d’ore prima di utilizzare. Stenderla sulla tortiera con cerchio apribile, bucherellare il fondo e lasciare riposare in frigo ancora mezz’ora prima della cottura. Rivestirla con carta forno e adagiare dei fagioli su tutta la superficie. Cuocere in bianco 180°per 20 minuti. Eliminare i fagioli e la carta forno e far cuocere ancora qualche minuto per far dorare la base. Questo tipo di frolla è il più adatto per crostate dove i bordi devono reggere bene. La grande quantità di uovo la rende molto elastica, ma anche croccante
Per la crema pasticcera: Mettere in un pentolino il latte, la panna e il baccello di vaniglia aperto e portare quasi a bollore. Nel frattempo in un altro pentolino sbattere bene le uova con lo zucchero e il pizzico di sale. Aggiungere la maizena setacciata e mescolare ancora un po’, poi aggiungere il latte tutto di un colpo versandolo da un passino a maglie fitte. Mettere a fuoco bassissimo mescolando sempre con una frusta a mano. Spegnere quando la crema si è addensata bene. Ricoprire con carta velina, facendola aderire alla crema, e far raffreddare completamente.
Per decorare: Quando la crema pasticcera sarà fredda, spalmarla uniformemente sulla base di frolla. Ricoprire con le more. Io l’ho lasciata “nature”, ma il tocco finale sarebbe stato l’aggiunta di gelatina-tortagel per lucidare e definire bene.
Buon Appetito!
Stefania
18 commenti
ragazze, sembra davvero una delizia! complimenti! un saluto grande, sabato parto anch'io 🙂 M
Che aspetto invitante e poi quel contrasto di colori è fantastico.
Bellissima questa crostata, ma hai avuto il coraggio di fare la pasta frolla Santin? Nooooo, io non la farò MAI (le ultime parole famose 😀 )
A parte gli scherzi, che differenza c'è con le altre frolle?
Ciao cara!! Questa crostata dev'essere una delizia!! Ti è riuscita una meraviglia!! Complimenti!! Bacioni.
Brave ragazze!!! Booooona questa crotatina!!! Con le more poi! Gnam gnam!
Meravigliosa!!!
che bontà la vostra crostata, è uno dei miei dolci preferiti, brave ciao ciao
bellissima! oltre che golosa! complimenti
Stella, quaesta è una frolla fatta con soli tuorli che si presta molto bene a crostate in cui la frolla viene cotta in bianco, perchè i bordi reggono bene. è ideale per le crostate con un ripieno liquido, perchè risulta molto elastica.
Che bel blog ragazze!!! Divento subito subito sostenitrice, così non ci perdiamo di vista!!!
Complimenti e a presto!!!!!
Lory, ben venuta, mi fa piacere che apprezzi le nostro ricette.
Per tutte le altre: GRAZIE!!!
Ma qui siamo a livelli altissimi!! che brave! molto bella anche la foto
Ehhhh… le more ci stanno una meraviglia!!
Che mozzichi che darei a questa crostata!!!
Conoscendo poi sia la frolla di Santin che la crema di Paoletta, mmmmm so già che delizia deve essere….
:))
Buonissima questa crostata, molto fine e raffinata…sei stata davvero brava cara Stefy!!! e poi la frolla di Santin e la crema di Paoletta sono sinonimo di genuità!!! complimenti!!! un bacione e buona giornata…alla prossima!!!
Ma che goduriosa questa crostata!!! Copio subito la ricetta, grazie ragazze, baci!!!!
[…] la pasta frolla: (non è la dose di Montersino, ma io la trovo perfetta per quelle crostate che richiedono la […]
[…] la frolla ho usato la dose di Maurizio Santin:1/2 kg di farina8 tuorli 200g di zucchero210g di […]